Non tutti lo sanno, ma sotto la centralissima Piazza Oberdan, a pochi metri dalla stazione di Milano Porta Venezia, si nasconde un tesoro Art Déco che racchiude le memorie di un’epoca passata e dei suoi riti quotidiani. Si tratta dell’Albergo Diurno Venezia, tra i luoghi più affascinanti della Milano sotterranea. Inaugurato nel 1925 e progettato dall’architetto Portaluppi, questo spazio era dedicato ai visitatori e ai cittadini che volevano rilassarsi dopo il lavoro o un lungo viaggio e prendersi cura della propria persona. Ad accoglierli era un elegante salone con colonne, marmi e boiserie in legno, impreziosito da arredi scelti come divanetti e scrittoi. Ai suoi lati si aprivano le sale dedicate ai vari servizi, come il barbiere, la manicure e il parrucchiere. Un’altra zona, poi, era dedicata alle terme e ai bagni, caratterizzati da rivestimenti in piastrelle di vetro e, all’ingresso, da una fontana con una statua della dea Igea.
Affidato alle cure del FAI, questo luogo così particolare conserva intatto il fascino della Milano degli anni ’20 e l’eleganza della belle époque. Tra mosaici in grès, rubinetti in ottone e rivestimenti decorati, è possibile rivivere il tempo in cui, al prezzo di ottanta lire, ci si poteva concedere un piccolo, grande lusso: un bagno caldo in una cornice raffinata.
Oltre alle visite guidate su prenotazione, l’Albergo Diurno Venezia ospita anche mostre, eventi e performance: un’occasione particolarmente suggestiva per chi si trova a Milano per una vacanza o perché no, per un viaggio di lavoro, e vuole scoprire un luogo segreto della città, meglio ancora se a pochi passi dal proprio hotel a Porta Venezia. Ad esempio, dall’ibis Styles Milano Centro basta una passeggiata di 8 minuti per raggiungere uno dei tesori più seducenti della Milano sotterranea.