Qual è il miglior souvenir da portare in valigia?
Una crociera sul lago dei Quattro Cantoni! Circondato dalle montagne, offre paesaggi mozzafiato e ricchi di storia. Il team vi consiglia caldamente di fare una pausa alla fermata Sissikon per visitare la cappella Tell, costruita in memoria del famoso Guglielmo. La leggenda narra che in questo luogo preciso l’eroe sia saltato dal battello del Magistrato Gessler per fuggire. Egli avrebbe quindi ucciso questa figura mitica con una freccia di balestra.
Vicinissimo alla cappella, scoprite anche il più grande carillon della Svizzera. Suona ogni ora e si può scegliere in un elenco le melodie che si vogliono ascoltare. Tra queste, la famosa marcia nuziale. Un’idea originale per chiedere la mano?
Quali delizie gustare a Lucerna?
Prima di tutto, appuntamento al tradizionale Caffè “Heini Luzern”. Il luogo, esistente dal 1957, è chiamato anche “paradiso della torta”. Le specialità: le “Luzerner Regentröpfchen”. Sono cioccolatini pralinati a forma di goccia, ripieni alla ciliegia. Sono dolci iscritti nell’inventario del patrimonio gastronomico svizzero.
Un’altra specialità è imprescindibile in città. Sono i “Luzerner Chügelipastete”. Un nome dalla difficile pronuncia, ma i vostri sforzi saranno ricompensati! Questo vol-au-vent a forma di cupola farcito da uno stufato di carne di vitello, funghi e uvetta è, infatti, un’autentica delizia! Generalmente apprezzato dagli abitanti di Lucerna durante la Sagra dello Zafferano il 2 gennaio, si può gustare tutto l’anno nei ristoranti di Lucerna. Tra questi, il ristorante Taube.
Qual è l’evento da non perdere a Lucerna?
Lucerna, come diverse altre città svizzere, ogni anno organizza un carnevale. Tuttavia quello di Lucerna è il 2° carnevale più grande della Svizzera, appena dopo quello di Basilea. Il simbolo del carnevale di Lucerna non è altro che la famiglia Fritschi. È composta dal padre Fritschi, dalla madre Fritschene e dal loro figlio Fritschi. Questa famiglia emblematica viene acclamata ogni anno dagli abitanti di Lucerna all’apertura del corteo di carnevale. La maggior parte dei partecipanti è mascherata e canta. Un allegro caos di suoni e di colori, da non perdere per nessun motivo.