Ho creato il mio blog per condividere i miei viaggi in giro per il mondo con tutte le persone che mi seguono.
Per chi non lo sapesse, infatti, amo viaggiare ed appena ho qualche giorno libero, ne approfitto per vedere nuovi posti. Di solito viaggio con la mia ragazza e socia Ana Lombardini, ma se mi seguite su Instagram questo lo sapete già molto bene.
Rimini, per la prima volta vi racconto la mia città
Dorothy, nel celebre film Il Mago di Oz, disse: “nessun posto è bello come casa mia”. Ed è vero, pensateci: quale posto al mondo conoscete meglio? Esiste un altro luogo dove vi sentiate così sicuri, amati e del quale non siate mai stanchi di tornarci? Sul mio blog e sui miei social ho raccontato di tanti posti nel mondo: di culture meravigliose come in Tailandia, di neve fresca sulle piste in Svizzera, del tepore dei tramonti in Egitto…ma non ho mai scritto niente della mia Rimini; ed è proprio per questo che sto scrivendo queste righe adesso, per farvi vedere e sentire che la città più famosa della Riviera Romagnola va ben oltre la movida.
@AnaLombardini
1. Dove mangiare (e cosa) a Rimini? Una piadina dalla Lella
Come diceva sempre mio nonno, "a panza pina u s'ragiona mej” (a pancia piena si ragiona meglio). Ed infatti il primo dei cinque posti del quale racconterò è uno dei miei ristoranti locali preferiti. Ogni buon romagnolo che si rispetti ti manderà sempre Dalla Lella a mangiare una buona piadina: è una piadineria storica, aperta nel 1986, ancora gestita dalla proprietaria originaria, la Lella, e dai suoi figli.
Oltre alle classiche piadine potrete assaggiare i cassoni che non tutti conoscono. Il cassone è una tasca preparata esattamente con lo stesso impasto della piadina, però cotta già con la farcia all’interno. I grandi classici sono il rosso (pomodoro e mozzarella) ed il verde (solitamente spinaci o rosole), ma ce ne sono davvero tantissimi: speck, gorgonzola e mozzarella; prosciutto cotto e mozzarella; salsiccia e patate; ai 4 formaggi e chi ne ha più ne metta.
I miei preferiti indiscussi sono il rosso e quello speck, gorgonzola e mozzarella.
@AnaLombardini
2. Borgo San Giuliano, passeggiando fra i murales
Uno dei posti più “colorati” di Rimini è sicuramente l’antico borgo marinaro: il borgo San Giuliano. La storia narra che le prime case fossero state costruite intorno all’anno Mille, abitate da marinai, artigiani e pescatori. Nel corso della storia, però, si sono succeduti diversi rimaneggiamenti urbanistici fino ad arrivare alla seconda metà del 900 quando, a causa della sua cattiva fama, gli abitanti hanno dovuto necessariamente investire nella ristrutturazione.
Infatti, è proprio a partire dagli anni ’80 che hanno cominciato ad apparire i famosi murales, oggi tratto distintivo del borgo. Passeggiando per le viuzze di San Giuliano potrete essere catapultati in un mondo di colori pastello e disegni. La vera fama è arrivata negli anni ’90, grazie a Fellini, il quale si dice fosse talmente innamorato di questo piccolo angolo di città da aver desiderato passare la sua ultima vecchiaia lì.
@AnaLombardini
3. Il Porto, un posto da vedere a Rimini a prova di #Instagram
La mia ragazza dice sempre che questo è uno dei posti più “instagrammabili” che ci sia a Rimini. A differenza di quanto magari possiate pensare, passeggiare lungo il porto attiva tutti i cinque sensi.
Oltre a poter rubare qualche scatto ai pescatori indaffarati a preparare le loro reti, odorando l’odore del pesce fresco con il garrito dei gabbiani di sottofondo, potrete anche fermarvi dalla Jole, un piccolo bar posto lungo il canale; lì gli aperitivi sono qualcosa di speciale, la vista fa anche la sua parte però!
@AnaLombardini
4. Il centro storico di Rimini
Rimini non è soltanto spiaggia e cibo. C’è davvero anche moltissima storia da scoprire. Una mezza giornata dovrà essere dedicata a visitare il centro storico di Rimini.
Vi consiglio di iniziare la vostra passeggiata dall’Arco di Augusto (il più antico arco romano esistente), passando per piazza Tre Martiri (la quale deve il nome ad un sacrificio di tre partigiani nel 1944) fino ad arrivare al ponte di Tiberio (denominato anche “ponte del diavolo” per la leggenda della sua indistruttibilità).
@AnaLombardini
5. La magia del lungomare di Rimini al tramonto
Rimini di notte è bella, ma Rimini al tramonto è magica! Molte persone vengono a Rimini per godersi il mare di mattina, ma a me piace consigliare a tutti di fare un salto sul lungomare all’imbrunire: quando le spiagge ormai si iniziano a svuotare potrete godervi un attimo di pace, illuminati dalla luce rossastra del tramonto, inalando l’odore forte della salsedine e tirando un grosso respiro di sollievo.
Ed ecco che, tra un pensiero e l’altro sarete pronti a salutare un altro giorno.
Il mio consiglio su dove dormire a Rimini
Il mio ultimo consiglio, ma non per importanza, è di scegliere accuratamente il vostro hotel a Rimini. Io sceglierei un hotel del Gruppo Accor perché sono garanzia di servizi di qualità e ti fanno sentire meglio che a casa!
