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Cosa visitare a Winterthur?

#insiderTips 2 - Hotel ibis Winterthur

Una vecchia città storica con incantevoli case a graticcio, un vivace scenario artistico e culturale, diversi musei e feste multicolori: la tranquilla Winterthur non manca certo di attrazioni. Con il nostro team locale, Hamada, Ibrahim, Sarah, Sindia, Myriam e Vural, siamo andati a scoprire la sesta città più grande della Svizzera, che conta circa 100.000 abitanti. E che cosa abbiamo scoperto? Tante buone idee!

#insiderTips 2 - Consigli per visitare Winterthur con il personale dell'hotel ibis Winterthur City - Hotel ibis Winterthur City


Quale tesoro racchiude la città?

Winterthur vanta la più grande zona pedonale ad appezzamento unico della Svizzera. Con i suoi tanti negozi, caffè e ristoranti, invita a passeggiare in ogni momento dell’anno, ad andare per negozi e a bere un caffè. Nelle calde giornate estive i bambini possono fare il bagno e sguazzare nelle fontane della città o divertirsi nelle tante aiuole del giardino municipale, i cui prati magnifici invitano a un riposino. Ideale per un momento di relax e rifare il pieno di energia. Il grattacielo Roter Turm offre una magnifica vista panoramica sulla città. Soprattutto di sera il ristorante con bar, in cima all’edificio, a un’altezza di 90 metri, consente di trascorrere momenti indimenticabili: un’esperienza da non perdere.

Quale monumento o palazzo della città vi colpisce particolarmente?

Il grattacielo Sulzer, un tempo soprannominato “Wintower”, era fino al 2003 l’edificio più alto della Svizzera. Nel periodo natalizio si illumina dall’interno e appare un albero di Natale, propiziatore delle feste. Questa sagoma si riconosce da lontano. Per il nuovo anno, lo spettacolare panorama accompagna a meraviglia il tintinnio dei bicchieri per il brindisi!

Chi sono i VIP locali?

Winterthur ha da sempre attratto le personalità più diverse. Albert Einstein, per esempio, ha insegnato nel 1901 al Technikum della città. Joachim Löw, l’allenatore della nazionale tedesca di calcio, ha giocato dal 1992 al 1994 nella locale squadra di calcio. Ma la personalità locale più importante è forse Jonas Furrer, primo presidente federale del paese, nato nel 1805 a Winterthur.


Qual è l’evento da non perdere?

Ogni anno l’ultimo fine settimana di giugno, Winterthur organizza l’Albanifest, nota per essere la più grande festa cittadina annuale in Europa. Musica, giostre e specialità gastronomiche da asporto: in tutta la città vecchia regna fino a tarda notte un’atmosfera conviviale! Alla Pentecoste, il festival “Eine Welt” (Un mondo) è, invece, l’occasione di scoprire culture e specialità gastronomiche di tutto il mondo. Con diverse scene musicali e un mercato che comprende oltre 300 stand, questo festival è un evento memorabile.


Quale souvenir bisogna assolutamente portare a casa?

Per un regalo originale, per divertirsi ancora a lungo, scegliete il gioco del Memory con la figura della città, con le fotografie di tutti i palazzi storici di Winterthur. Il gioco è disponibile all’Ente turismo.

Dove si trova la vostra golosità (dolce o salata) preferita?

Winterthur e la regione sono famose per alcuni biscotti e dolci deliziosi. La pasticceria Lienhard propone per esempio, oltre a dolci deliziosi e pani saporiti, i Tössemer Fröschli (cioccolatini a forma di rana), i Rieter Spindel e i Fastenwähen, un pane tradizionalmente servito a Winterthur, come a Basilea, per carnevale – una specialità da gustare tutto l’anno.

Quali altre specialità rendono famosa la vostra città?

Indubbiamente la Giraffentorte! Un dolce delizioso di cioccolato guarnito di mandorle e nocciole, con glassa e decorazione di cioccolato. Ma la ricetta di questo dessert è tenuta segreta dalla Pasticceria Vollenweider, in centro città.

Qual è la cosa più incredibile che avete visto in questa città?

La cosa più impressionante è certamente il museo delle scienze “Swiss Science Center Technorama”, unico nel suo genere in Svizzera. È un luogo ideale per una gita di un giorno, con tutta la famiglia: grandi e piccini possono scoprire i fenomeni naturali in modo interattivo. Questo museo propone oltre 500 stazioni sperimentali: ce ne sono per tutti e per tutte le età, nel campo delle scienze naturali. Si impara sempre qualcosa di nuovo, e anche le cose a prima vista banali diventano fenomeni appassionanti.


Quali lingue si parlano a Winterthur e quali parole occorre conoscere?

A Winterthur si parla lo svizzero tedesco, con leggere note di dialetto locale e qualche influsso della Turgovia. Ma si può anche comunicare senza problemi in francese e inglese. “Paradiesli” (piccolo paradiso) è una parola di dialetto molto carina. Traduce perfettamente l’atmosfera di una passeggiata sulle colline idilliache intorno alla città, dalle quali si gode di un panorama incredibile su Winterthur e sul paesaggio circostante.


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